Anguissa rientra a Castel Volturno: dubbi sul Milan e un futuro da scrivere

L’ultimo a rientrare, come spesso accade, sarà Frank Anguissa. Il centrocampista camerunense è atteso oggi a Castel Volturno dopo gli impegni con la nazionale: due partite di qualificazione mondiale che lo hanno visto però solo spettatore, prima in tribuna contro eSwatini e poi in panchina contro la Libia.
Secondo quanto riportato da Il Mattino, Anguissa non è ancora al top della condizione dopo l’infortunio muscolare rimediato nel finale di Como, che lo aveva costretto a saltare le sfide contro Inter e Fiorentina. Il suo rientro parziale è avvenuto solo nel finale del match di Venezia, ma la forma è ancora lontana da quella migliore.
Lo staff medico del Napoli ha concordato con la federazione camerunense una gestione prudente, e il CT ha evitato di impiegarlo. Tuttavia, resta in dubbio la sua presenza dal primo minuto contro il Milan domenica sera: molto dipenderà da come lo ritroverà Antonio Conte e dalla scelta del modulo. Se sarà confermato il 4-2-3-1 visto a Venezia, Gilmour potrebbe essere ancora preferito tra i titolari.
Nel frattempo, resta aperto il capitolo legato al rinnovo di contratto. Anguissa, che compirà 30 anni a novembre, è legato al Napoli fino a giugno 2025, ma il club azzurro detiene un’opzione unilaterale di rinnovo automatico per un anno, con possibilità di estensione fino al 2027. Il giocatore è tentato da nuove sfide in Premier League, ma si è detto disponibile a valutare la permanenza a Napoli solo a determinate condizioni economiche e progettuali.
De Laurentiis riflette: o rinnovo alle condizioni proposte dal club, oppure esercizio dell’opzione e possibile cessione a giugno, evitando così il rischio del parametro zero.
Napoli-Milan si avvicina, ma il futuro di Anguissa – tra campo e mercato – resta tutto da scrivere